Fuochi d’artificio, count down e un concerto indimenticabile. Inizia con l’ultimo dell’anno il mese più bello per gli abitanti di Dublino. Perché è a cavallo tra dicembre e gennaio che la capitale irlandese indossa la sua veste migliore. Merito del New Years Eve festival, inaugurato nel 2011 con ottimi risultati e pronto a bissare, quest’anno, l’esperienza. Se l’anno scorso il festival di Capodanno aveva attirato moltissimi turisti (il 41% dei quali arrivati da fuori confini nazionali), quest’anno è pronto a stupire ed emozionare ancora di più. Merito del concerto che si tiene al College Green, che vi non vi farà pentire di aver deciso di trascorrere la festa proprio qui. Come se non bastasse, tutti i viaggiatori che prenoteranno il viaggio per Dublino con Logitravel riceveranno in omaggio i biglietti del concerto, da ritirare all’ufficio del Turismo una volta arrivati in città. Oltre 4 ore di musica elettrizzante, balli per tutta la notte, artistici di fama internazionale, giochi pirotecnici per tutta la durata del concerto, fino al fatidico momento del conto alla rovescia, per accogliere tutti insieme il 2013.
Dublino, la città del guado fortificato, è una meta perfetta per iniziare il 2013 in modo divertente e originale. Se non riuscite a prenotare in tempo, visitatela a gennaio: tra il 22 e il 27 gennaio, infatti, un altro grande festival anima la capitale irlandese. Si tratta del TempleBarTradFest, una kermesse che unisce musica e ballo e che riporta in auge la tradizione irlandese.
Non siete ancora convinti? Beh, basta guardare in internet un po’ di immagini della città per rendervi conto dell’infinito fascino che sprigiona. Grandi cattedrali (come la Christ Church Cathedral nel cuore della città medioevale), bellissimi ponti (tra cui spicca il celebre Ha’Penny Bridge, uno dei luoghi più fotografati di tutta la metropoli), parchi e polmoni verdi, costruzioni storiche e tanto altro: Dublino, grande e piccola al tempo stesso, è una vera e propria chicca e se tutti i viaggiatori di tutto il globo la vogliono includere nell’elenco delle città da visitare un motivo ci deve pur essere. Più di uno, ad essere sinceri.