Dopo il mese di blocco totale determinato dallo “sconsiglio” della Farnesina Sharm, normalmente animata dalla presenza di oltre 80mila turisti nel mese di febbraio, si appresta a tornare alla normalità, contando i danni subiti indirettamente dalle agitazioni e tensioni che hanno colpito l’Egitto in questi ultimi tempi. Indiretti perché la rinomata località turistica sul Mar Rosso e a sole 3 ore di volo dall’Italia finora è sempre stata una meta sicura, estranea quindi ai problemi che hanno sconvolto il resto del Paese.
La conferma arriva dal Governatore del Sud del Sinai Mohamed Abdelfadil Shosha: “La città è assolutamente tranquilla e non vi è mai stato nessun incidente nelle scorse settimane”, e da Ernesto Preatoni, l’imprenditore lombardo che negli anni Novanta ha fondato il Domina Coral Bay, tra i resort più prestigiosi della zona e il primo ad aver riaperto – il 25 febbraio – le porte al turismo dopo lo sblocco della Farnesina.