Basta. Cancelliamo quella abusata e (diciamolo) un po’ triste abitudine che vuole che gli addii al nubilato e al celibato siano all’insegna di spogliarelli e sexy giochi. Certo, un po’ d’ironia va bene, ma senza mai esagerare. Perché invece l’ultimo giorno da single di futuri sposi e spose non si può trascorrere facendo un piccolo viaggio tra amici? Un weekend folle, fatto di divertimento, ironia e lontano da casa. Dove? Ebbene, le destinazioni per l’ultimo giorno di libertà, prima del fatidico sì, sono tante.
Gli amanti delle avventure potranno fare due giorni immersi nella natura, facendo rafting: la federazione italiana di questo interessante sport (nella foto) mette a disposizione tutti i luoghi disponibili in Italia e sul sito di Logitravel, nella categoria Hotel, potrete trovare tutti gli alloggi a vostra diposizione in zona.
Chi ama rilassarsi, invece, può propendere per un weekend di vizi e coccole, in un centro benessere. Perché a questo proposito, non optare per una destinazione nel nord Italia: sul Lago di Garda, a Ospedaletto di Pescatina, si trova, per esempio la Villa Quaranta Park che offre, a tutti coloro che vi risiedono, la possibilità di usare il Centro Benessere Terme della Valpolicella con piscine interne e idromassaggi. O ancora spostandoci nel Gargano, c’è il Palace Hotel San Michele di Monte Sant’Angelo che offre una modernissima spa dotata di bagno turco, percorso vascolare, sauna mediterranea, piscina con gyser, docce emozionali e tanto altro.
Chi invece preferisce trascorrere un weekend all’insegna di notti da leoni e divertimento puro deve optare per una grande città, italiana ed europea, approfittando dei molti sconti-weekend disponibili sul sito. Le mete più ambite? Si va da Praga, città dall’imparagonabile bellezza, a Barcellona, meta per eccellenza della movida e del divertimento. Ma anche Parigi e Siviglia sono valide alternative.
Se volete, invece, rimanere all’interno dei confini italiani puntate sulle grandi città: Milano è l’ideale per gli amanti dei locali fashion e all’ultimo grido, Torino per gli appassionati di locali alternativi, Bologna e Padova per apprezzare quel divertimento tipicamente universitario. Insomma, le opzioni sono tante e tutte sembrano ripeterci la stessa cosa: rinunciate ai “banali” striptease. Ormai sono demodé.