Gli otto hotel piu’ glamour del 2011

0 commenti

C’è anche un tocco di tricolore negli otto hotel più alla moda scovati in tutto il mondo dal New York Times e segnalati a chi nel nuovo anno vorrà concedersi soggiorni sfiziosi e decisamente indimenticabili: è il Missoni Hotel di prossima apertura a Kuwait City, con tanto di ristorante italiano.

Frutto della partnership con il Rezidor Hotel Group, il brand Hotel Missoni (www.hotelmissoni.com) inaugurerà la sua seconda struttura (dopo Edinburgo) in Kuwait il primo marzo. Scenario mozzafiato per le 169 stanze dell’hotel, ispirato alla linea della storica casa di moda milanese, con il caleidoscopio di forme e colori che la contraddistingue. L’hotel ospiterà anche un ristorante italiano e aprirà una Spa Sei Sensi in estate. Il prezzo di una camera doppia non è poi così da capogiro, si parte da 240 euro circa a notte e le prenotazioni sono già aperte online.

L’hotel Missoni non è l’unico a parlare un po’ di italiano fra quelli segnalati dal quotidiano della Grande Mela fra i più glamour in cui soggiornare quest’anno. Recherà una parte di Made in Italy anche il Corinthia Hotel di Londra (www.corinthialondon.com), il cui esordio è in calendario per il 2 aprile. L’ex hotel – che per oltre 70 anni è stato adibito a palazzo governativo – tornerà a splendere anche con un ristorante di pesce che porterà la firma di Massimo Riccioli, direttamente dal Pantheon di Roma nei cui pressi dirige la cucina de La Rosetta.

Esclusivo e originale è anche il Ritz Carlton (www.ritzcarlton.com) di Hong Kong, che sarà inaugurato a marzo – e c’è da scommetterci in pompa magna – nel grattacielo più alto della città, l’International Commerce Center. Dal piano 102 al 118, le sue saranno le stanze d’hotel – in totale 312 – più in alto di ogni altro albergo del mondo.

Si cambia decisamente genere con il Rasa (www.sterlinghotels.com/rasa) di Jaipur, la città rosa dello Stato settentrionale del Rajasthan, in India. Il resort (aprirà a marzo), composto da una quarantina di tende con facciata di vetro trasparente e lati di tela, coniuga design moderno ed eco-turismo. Ogni tenda avrà un letto a baldacchino, bagno e un patio esterno. Il menu proposto sarà composto di piatti cucinati con soli ingredienti biologici coltivati in loco. A un quarto d’ora a Sud di Marrakesh, in Marocco, promette simbiosi fra natura e modernità anche il complesso del Great Getaway (www.the-great-getaway.com), con tanto di tour in Land Rover nel deserto e capatine all’insegna dello shopping in città. Aprirà a marzo.

Gli altri tre hotel da sogno si trovano nel continente americano. Il Dream South Beach di Miami (www.dreamsouthbeach.com), in Florida, è l’hotel boutique in Art Deco di Vikram Chatwal e dovrebbe aprire il primo febbraio. Non poteva mancare la fulgida New York, dove si prepara a sbarcare – a marzo – Hotel Americano (www.americanohotel.com), del gruppo messicano Habita che ha già strutture ad Acapulco, Playa del Carmen, Puebla e Mexico City. La struttura, 56 stanze, sorge sulla 27/esima vicino al secondo tratto della High Line, ex linea ferroviaria sopraelevata che dal Meatpacking District conduce a Chelsea e che dovrebbe aprire proprio in primavera. In Messico, nella città monumento nazionale di San Miguel De Allende, vale la pena fare un viaggio anche per alloggiare al Rosewood (www.rosewoodsanmiguel.com), complesso di ispirazione coloniale con lezioni di cucina messicana direttamente dallo chef.

Scrivi il tuo commento
Tags: ...