Viaggiando verso est da Danshui sulla autostrada 2 che sfila lungo la costa nord di Taiwan, si incontra la città fantasma di San Zhi, che non fu mai abitata. Costruita come villaggio futuristico negli anni sessanta, era destinata a villeggiatura di lusso. Avrebbe dovuto avere un diga a proteggerla dalle maree, pavimenti in marmo e un piccolo parco divertimenti.
Numerosi incidenti sul lavoro accaddero durante la costruzione e si produsse una mancanza di fondi, il che ebbe come risultato l’arresto dei lavori. Il villaggio cominciò a degradarsi sotto le incurie del tempo e si diffuse la diceria che il luogo fosse abitato dagli spiriti dei lavoratori morti. Anche perché divenne il rifugio di vagabondi. Con l’aiuto dello stato, che era azionista del progetto tutta la vicenda fu messa a tacere. Sono stati cancellati anche i nomi degli architetti incaricati del progetto. Il progetto probabilmente non sarà mai completato, l’area potrebbe essere lasciata in balia degli spiriti invece di essere ricostruita con un altro progetto.