Dopo più di un anno e mezzo dalla chiusura delle frontiere, gli Stati Uniti hanno confermato che a inizio nobembre verranno finalmente sollevate tutte le restrizioni per i viaggi per turismo da tutti i Paesi dell’Unione Europea e dalla Gran Bretagna all’inizio di novembre 2021. Una notizia che ha riempito di speranza i viaggiatori abituali, ma anche ler agenzie di viaggio, le strutture alberghiere e tutti i lavoratori legati al turismo, in quanto gli Stati Uniti svolgono un ruolo importante nella riattivazione del settore turistico.
E ora manca davvero poco!
Sebbene molti altri paesi abbiano già aperto i loro confini, con o senza test PCR, questa notizia fa presagire un effetto domino per il turismo a lunga distanza.
Al momento è noto che i requisiti per entrare in qualsiasi stato degli USA saranno:
– Essere completamente vaccinati con Astrazeneca, Pfizer, Moderna, Janssen, Sinopharm o Sinovac-Coronavac.
– Presentare il certificato di vaccinazione.
– Eseguire un test PCR 72 ore prima di salire a bordo dell’aereo, con esito negativo.
Alcuni di questi requisiti esistevano già, ma tutti i viaggiatori dovevano comunque sottoporsi a un periodo di quarantena di 10 giorni all’arrivo negli Stati Uniti. Questa restrizione ha diminuito il movimento dei viaggiatori verso il continente americano, a causa del disagio e degli investimenti economici che questo requisito comporta.
Con questa nuova e buona notizia si prevede una ripresa della riattivazione globale del turismo. Appena è stata data la notizia, sono piovute le prime prenotazioni, non solo da parte di chi ha voglia di tornare a visitare posti come New York, Miami o Los Angeles, ma soprattutto di tutte quelle persone che hanno un parente o una persona cara oltre oceano che non hanno potuto riabbracciare nell’ultimo anno e mezzo.
Stati Uniti: arriviamo!
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