Ci sono anni in cui il calendario tira brutti scherzi. E’ quando il 25 aprile o il primo maggio cadono di sabato o di domenica, non dandoci abbastanza spazio di manovra per un viaggetto. Tirate un sospiro di sollievo, non è quest’anno il caso. Anzi, quest’anno il 25 aprile e il 1 maggio cadono a pennello, rispettivamente di giovedì e di mercoledì, consentendo anche a chi non fa ponti di avere ben 7 giorni a disposizione prendendosi soli 3 giorni di ferie. Mica male. Sette giorni, ma dove andare? Potete scegliere tra tre opzioni.
La prima risponde alla vostra voglia di mare. Se volete godervi il primo sole e fare i primi bagni, l’occasione è quella giusta. La meta prediletta potrebbe essere il Mar Rosso, con Hurgada e Sharm el Sheikh in vetta: fondali bellissimi, coralli e pesci, insomma il paradiso per gli appassionati di sub e di snorkeling. Potrete stare spaparanzati in spiaggia, godere del calore del sole dopo un lungo (quest’anno troppo lungo) inverno, e organizzare qualche escursione nel deserto. Ottima alternativa sono anche le isole greche, come Kos, o quelle spagnole, come Fuerteventura: mete sempre sulla cresta dell’onda.
Se invece siete più viaggiatori culturali, volate alla scoperta delle città dalla storia millenaria che popolano il Vecchio Continente. Mettete da parte le mete più gettonate e riversatevi su metropoli di nicchia, come Istanbul, Budapest, Porto o Bucarest. Si tratta di città spesso snobbate dalla grande concorrenza (come le eterne e sempre bellissime Parigi, Londra, Madrid e Barcellona) ma che sanno regalare felici sorprese. Senza dimenticare che sono anche più economiche.
La terza opzione, invece, è per chi vuole godere un po’ di sano relax, dopo tanti mesi dietro una scrivania o impegnati sul posto di lavoro: una minicrociera, per dimenticare tutto lo stress accumulato. Dove? Perlustrate il Mediterraneo con le opzioni Blu Lavanda, Verde Lima e Rosso Sangria, o viaggiate a poppa verso la Grecia e la Turchia. Sono crociere da cinque giorni, a prezzi ragionevoli e vantaggiosi. L’idea giusta per evadere dalla realtà della nostra vita quotidiana.