Approvato il passaporto europeo per tornare a viaggiare

Certificherà che la persona è stata vaccinata, ha anticorpi o un risultato negativo del tampone

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Buone notizie per i viaggiatori che stanno già pensando di organizzare un viaggio fuori dai confini nazionali e hanno gli occhi puntati sulla primavera e l’estate. La Commissione Europea ha approvato la creazione di un certificato digitale che faciliterà i viaggi per i cittadini dell’UE. Il certificato digitale verde, nome ufficiale scelto dall’Unione Europea, includerà informazioni sul vaccino ricevuto contro il coronavirus, sui test eseguiti per rilevare la presenza di anticorpi e sul risultato negativo del test effettuato prima del viaggio.

Il pass digitale verde vuole essere un documento unico che raccoglie informazioni utili sulla situazione medica della persona, in modo che ogni Stato membro possa facilmente decidere quali misure adottare a seconda della situazione, ai fini di un più efficace controllo della pandemia, ma anche per evitare il ricorso a misure severe come la quarantena. È un documento con informazioni mediche e non un passaporto in quanto tale, ma ai fini pratici consentirà ai cittadini europei di viaggiare nuovamente all’interno del territorio comunitario.

Il certificato digitale verde conterrà solo le informazioni essenziali, come nome, data di nascita, Stato di rilascio e un identificatore unico. In caso di vaccinazione, sarà specificato il vaccino utilizzato, il produttore, il numero di dosi e la data di somministrazione. Per i test, saranno indicati il tipo di test, la data e il centro in cui questo è stato eseguito e il risultato.

Il passaporto verrà rilasciato gratuitamente, in inglese e nella lingua ufficiale del Paese. Come indica il nome ufficiale, sarà digitale, sebbene possa essere emesso anche in formato cartaceo, e includerà un codice QR, il quale ne consentirà facilmente la verifica. Il documento certificherà l’immunizzazione con uno qualsiasi dei vaccini autorizzati dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA). Questo è l’obbligo generale per tutta l’UE, sebbene ogni Paese possa estendere il ventaglio di vaccini accettati, includendone altri come il russo o il cinese.

L’intenzione dell’Unione europea è ripristinare la libertà di circolazione in modo affidabile in Europa. Il documento sarà riconosciuto in tutti gli Stati membri e servirà sia per i viaggi aerei che per coloro che viaggiano in auto o altri mezzi di trasporto.

I certificati digitali verdi potrebbero essere disponibili da giugno, e saranno temporanei, poiché resteranno in vigore solo fino a quando l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) non dichiarerà la fine della pandemia. Allo stesso modo, il suo utilizzo sarà limitato ai viaggi.

È una buona notizia, che ci permette di intravedere un po’ di normalità per i viaggi e gli spostamenti. Un’iniziativa che consentirà senza dubbio una maggiore flessibilità in tema di restrizioni e la riapertura delle frontiere. Vi manterremo aggiornati sul tema.

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